Semiotica o filosofia?

I filosofi si interrogano per definizione su ogni cosa: la terra, il cielo, il mare, le piante, gli animali, l’uomo, la politica, l’arte, l’attualità. Ah, forse l’attualità non dovrebbe essere il pane quotidiano dei filosofi: perché? Esiste un’altra disciplina, la semiotica, che analizza la struttura del segno e del significante di ogni aspetto del reale. Una canzone, una serie tv, lo spettacolo in generale, tutto può essere oggetto dell’analisi semiotica, che ci aiuta a comprendere, a districarci nel marasma del significato, dell’interpretazione, della costruzione. La filosofia secondo me è un interrogarsi sul mondo, sul soggetto, sul cosmo, lasciando aperte domande, e non pretendendo di dare risposte sulla struttura o peggio, di dare un’interpretazione della realtà. La filosofia non interpreta, non giustifica, non legittima, non spiega: la filosofia interroga e per fare questo si rivolge ai filosofi precedenti, alle parole già scritte, cercando di ricostruirne l’orizzonte di senso. Chi fa filosofia fa sempre e comunque anche storia della filosofia: perché, un po’ come la musica, anche la filosofia ripercorre codici e temi, problemi e idee, ripetendo e inventando continuamente. Un caso emblematico è Foucault: inseguito letteralmente da storici, sociologi, letterati, Foucault, come afferma Fontana, è un filosofo. Ma dato che egli scrisse per offrire un’interpretazione della storia, o meglio delle storie, delle istituzioni sociali, dei letterati e degli artisti, in qualche modo anche storici e sociologi possono annoverarlo tra le loro fila. Allora che cosa lo rende squisitamente un filosofo? Credo sia il metodo che egli segue: antipsicologistico, antistorico, antiestetico in un certo senso. Foucault non si preoccupa di spiegare ma riconduce tutto il reale alle proprie categorie concettuali, che ricava dai filosofi precedenti, da Marx a Freud, da Cartesio a Heidegger. Un po’ come afferma il pittore Ad Reinhardt dell’arte: l’arte dev’essere antitemporale, non significante e nel contempo eterno significato, così possiamo dire della filosofia.