Permanere nella fragilità

“Il destino è quell’insieme complesso di condizioni, di storie e di desideri che si incrociano e si intrecciano determinando una singolarità, una persona. È costituito dei legami che creiamo e sviluppiamo liberamente. Per questa ragione la libertà non consiste nella scelta tra il dominio mediante la forza e la sottomissione, o la debolezza. La libertà, conciliata con il destino, ci porta in una dimensione di fragilità. Questa fragilità non è né la forza né una debolezza, ma rappresenta una molteplicità complessa e contraddittoria da assumere nel suo insieme. Entrare nella fragilità significa vivere in un rapporto di interdipendenza, in una rete di legami con altri. Legami che non devono essere visti come fallimenti o successi, ma come possibilità di una vita condivisa”.

M. Benasayag

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